(di Antonio Parrilli)
L’ associazione “Ultimi”, presidio di Ferentino, è intervenuta presso l’amministrazione comunale per far sentire la sua voce, e quella dei cittadini, riguardo la fuoriuscita dalle casse nei loculi del cimitero di liquame che poteva causare seri problemi sanitari alla popolazione. L’intervento dell’Associazione, oltre che a sollecitare un intervento risolutorio degli organi preposti circa l’emergenza sanitaria, ha voluto porre l’evidenza anche sulla mancanza del diritto di una degna sepoltura che si deve ad ogni essere vivente.
E’ umanamente e cristianamente inaccettabile che si possa sottovalutare un problema che rischia di generare.
Abbiamo protocollato una formale richiesta sia al Sindaco, che all’Asl di competenza, ma ancora non sembra ci siano stati interventi mirati alla risoluzione del problema. E’ stato pubblicato inoltre sull’organo di stampa anagni.com, un articolo che mette in evidenza questa emergenza.